Paura nell’area flegrea: che fare?


Cosa fare davanti ad una popolazione terrorizzata per i continui sciami sismici?
Avendo lavorato per quarant’anni (di cui 18 a dirigere l’ufficio protezione civile del Comune di Torre del Greco) nella protezione civile mi ero imbattuto in questo problema; ad esempio recandomi a studiare le iniziative intraprese, oltre che nell’area flegrea, ad Imola (dove, era stata efficacemente affrontata una crisi sismica) o nella provincia di Modena. Iniziative mutuate dalle tante sviluppate all’estero e che consistono, generalmente, in campagne educative-informative finalizzate a far ricordare alla gente che i precedenti sciami sismici, che pure l’avevano terrorizzata non avevano provocato danni significativi e nell’esposizione di come gli edifici, soprattutto quelli in cemento armato, oscillano sempre (anche in assenza di terremoti).
E per quanto riguarda il rischio vulcanico? Intanto sarebbe il caso di ricordare che dal 1631 al 1944 il Vesuvio è stato SEMPRE in attività eruttiva esterna senza che questo determinasse lo svuotamento dell’area (anche durante alcune eruzioni le popolazioni restavano in zona per spalare la cenere vulcanica che si accumulava sui tetti); oppure che l’unica eruzione dell’area flegrea verificatasi in un periodo storico (Montenuovo, 1538) non ha ucciso nessuno (a parte una decina di curiosi che si erano recati sulla cima del monte dopo che l’eruzione era finita).
Nulla di tutto ciò viene fatto nell’area flegrea terrorizzata da voci che vaneggiano una catastrofica eruzione del “supervulcano”. E la colpa di ciò è anche di una protezione civile che, intestardendosi nella realizzazione di un mero piano di evacuazione (e non già di un piano di emergenza) ha finito per presentare i terremoti come prodomi di una eruzione. E, ancora peggio, una eruzione come un evento improvviso e immediatamente distruttivo. IL tutto “legittimato” da esercitazioni come “EXE FLEGREI 2024” (con tanto di personale bardato con tute NBC e maschere antigas) che pretendono di garantire lo svuotamento dell’area flegrea in 24 ore.
E poi si meravigliano che la gente si fa “prendere dal panico”.

Per approfondimenti
www.viveretraivulcani.it

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